Le piante officinali rappresentano un vastissimo mondo nel quale a volte ci si può perdere e se non si seguono dei criteri di scelta consolidati, si rischia di consigliare alla persona le piante sbagliate, che nella migliore delle ipotesi non hanno alcun effetto, nella peggiore possono apportare effetti negativi.

Il Naturopata che utilizza come metodo di indagine la Valutazione Olistica secondo la Medicina Tradizione Cinese (MTC) ha la competenza di individuare per il cliente i rimedi naturali adatti alla sua costituzione e al suo terreno seguendo la classificazione energetica delle piante. Tale classificazione si basa su alcuni aspetti:

• la segnatura della pianta, ossia il significato che sta dietro alla forma e/o alla caratteristica della pianta, alle sue virtù, che possono fornire indicazioni “terapeutiche” (es: la noce ha la forma del cervello e infatti protegge i neuroni e le cellule cerebrali dalla degenerazione dal decadimento)
• la natura della pianta, che viene espressa secondo le modalità prevalenti che la ricollegano alle energie caldo/freddo importanti nella scelta del rimedio per poter ripristinare l’equilibrio
• il sapore come energia nutritiva fondamentale
• la loggia energetica di appartenenza seguendo i 5 elementi e i 5 movimenti della MTC e la relativa azione energetica

Oltre alle piante vegetali negli ultimi anni si sono scoperti i grandi benefici terapeutici e preventivi dei funghi medicinali (utilizzati dall’uomo sin dall’antichità come ci dimostra la mummia Otzi). Tutti i funghi medicinali rafforzano il nostro sistema immunitario e hanno la capacità di inibire la crescita tumorale. I funghi hanno inoltre azione adattogena e tonica (utili per combattere lo stress psico-fisico), sono antiossidanti ed epatoprotettori. Ogni fungo poi ha delle sue caratteristiche particolari che agiscono su determinati aspetti.